Sicurezza sul lavoro: 6 azioni indispensabili per essere in regola

Cosa fare per essere in regola con la sicurezza sul lavoro?

In Italia, la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e da diverse leggi e normative. Il Datore di Lavoro ha la responsabilità di garantire la sicurezza e la salute di tutti i lavoratori, sia dipendenti che autonomi, che operano all’interno dell’azienda.

Ma come fare per essere in regola con la sicurezza sul lavoro? Ecco una guida pratica che delinea i 6 passi fondamentali da seguire e gli obblighi in caso di assunzione di un nuovo dipendente.

Prima di tutto bisogna chiarire che: gli obblighi relativi a salute e sicurezza sul lavoro si applicano a tutte le aziende in cui sia presente almeno n.1 dipendente. Accade però, che per l’affidamento di alcuni lavori, anche ai lavoratori autonomi è richiesto il rispetto di tali obblighi.

Ecco cosa deve fare il Datore di Lavoro per la sicurezza:

1. Documento di valutazione dei rischi DVR

Redazione del documento di valutazione dei rischi, conosciuto anche come DVR, dove si identificano i pericoli e valutano tutti gli eventuali rischi presenti presso l’azienda.

L’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) è un aspetto fondamentale, non c’è un obbligo legislativo che stabilisce una frequenza precisa per l’aggiornamento, ma è necessario farlo in determinate circostanze, come ad esempio: modifiche al ciclo produttivo o delle attività aziendali, in seguito a infortuni gravi o malattie professionali, esito della sorveglianza, nuove normative.

2. Valutazione dei rischi specifici come rumore, vibrazioni, chimico, microclima, cancerogeno, stress, videoterminale, lavoratrici gestanti, spazi confinati 

I rischi specifici si distinguono dai rischi generici, presenti in qualsiasi ambiente di lavoro, in quanto connessi a particolari attività o lavorazioni.

Il Datore di Lavoro è responsabile della valutazione dei rischi e deve garantire che sia effettuata correttamente e periodicamente.

Il Datore di Lavoro può avvalersi della collaborazione di un Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) o di un consulente esterno esperto in materia di sicurezza sul lavoro.

3. Nomina RSPP,  RLS, preposto e addetti antincendio e primo soccorso.

Il Datore di Lavoro è obbligato a nominare figure specifiche con compiti di prevenzione e protezione quali RSPP (Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione), RLS (Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza), prepostiaddetti antincendio e addetti al primo soccorso.

Se in possesso dei requisiti tecnico professionali adeguati quali formazione e competenze tecniche, il Datore di Lavoro può assumere il ruolo di RSPP oppure può nominare un RSPP esterno. Tutte le figure devono essere formate ed avere competenze ed esperienza necessarie per svolgere il proprio ruolo in modo efficace al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori.

4. Nomina del Medico Competente e visita medica del lavoro

I lavoratori esposti a rischi specifici, devono essere sottoposti a visita medica con il Medico Competente, formalmente nominato dall’azienda. Qualora il protocollo sanitario lo preveda, i lavoratori devono effettuare anche accertamenti sanitari come esami ematochimici, spirometria, audiometria, ecg e screening per sostanze stupefacenti.

Aggiornamento: insieme a DVR, valutazioni e formazione, anche l’idoneità alla mansione è da aggiornare. L’aggiornamento può essere annuale, biennale, triennale o quinquennale, in base al protocollo sanitario aziendale.

5. Consegnare i DPI (dispositivi di protezione individuale) necessari

La consegna dei DPI rappresenta un obbligo fondamentale per il Datore di Lavoro, il tipo di DPI da fornire varia in base ai rischi specifici a cui i lavoratori sono esposti. In generale, i DPI possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui:

  • Protezione della testa: caschi, cuffie antirumore.
  • Protezione degli occhi e del viso: occhiali protettivi, visiere, schermi facciali.
  • Protezione dell’udito: tappi auricolari, cuffie antirumore.
  • Protezione delle vie respiratorie: mascherine, semi-maschere, autorespiratori.
  • Protezione del corpo: tute, camici, giubbini, pantaloni, guanti.
  • Protezione dei piedi: scarpe antinfortunistiche, stivali.
  • Protezione anticaduta: imbracature, cordini di sicurezza, caschi con visiera.

6. Formare e informare i lavoratori

Il percorso iniziale per tutti i lavoratori è composto dalla formazione generale (4 ore) e dalla formazione specifica, la cui durata varia in base al grado di rischio dell’attività lavorativa.

Rispetto al proprio ruolo e responsabilità, gli addetti antincendio, addetti primo soccorso, il RLS e il preposto, devono effettuare una formazione specifica ed aggiuntiva. Anche coloro che utilizzano attrezzature come muletto, PLE, GRU, escavatori […] devono effettuare i corsi di formazione specifici.

Aggiornamento: in linea di massima ogni 5 anni, tranne per addetti primo soccorso (aggiornamento triennale) ed RLS (aggiornamento annuale).

Che cosa deve fare il Datore di Lavoro che assume un nuovo dipendente?

Il Datore di Lavoro quando intende assumere un nuovo dipendente, deve provvedere ad una serie di obblighi per la tutela della salute e sicurezza di quest’ultimo.

In questo sezione, spieghiamo esattamente cosa deve fare il Datore di Lavoro quando assume un nuovo dipendente, per essere in regola con la sicurezza sul lavoro. 

Cosa devo fare se assumo un nuovo dipendente?

Caso 1. Da ditta individuale ad azienda con 1 dipendente

  1. Valutazione dei rischi specifici e DVR
    Procedere con la valutazione dei rischi specifici dell’azienda e successivamente elaborare il Documento di Valutazione dei Rischi DVR
  2. Nomina RSPP
    Il Datore di Lavoro deve istituire il servizio di prevenzione e protezione e nominare il suo Responsabile RSPP. Il Datore di Lavoro può ricoprire il ruolo di RSPP partecipando a corsi formativi specifici, in base al grado di rischio aziendale, oppure può nominare una persona esterna all’azienda con caratteristiche formative tali per ricoprire il ruolo di RSPP ESTERNO.
  3. Corsi di formazione per il lavoratore
    Entro 60 giorni, i primi corsi di formazione da effettuare sono: formazione generale (4 ore) e formazione specifica (durata in base al grado di rischio dell’azienda basso (4 ore), medio (8 ore), alto (12 ore). 
    Qualora il dipendente nuovo assunto, ricopra il ruolo di addetto antincendio, prima di nominarlo formalmente, dovrà effettuare il corso di formazione in base al livello di rischio incendio aziendale (livello 1 ex rischio basso, livello 2 ex rischio medio, livello 3 ex rischio alto). Stessa cosa vale, se il nuovo assunto, ricopre il ruolo di addetto primo soccorso, prima di nominarlo formalmente, dovrà effettuare il corso di formazione primo soccorso gruppo A (16 ore) o gruppo B/C (12 ore).
    Qualora il dipendente nuovo assunto, ricopra il ruolo di RLS o Preposto, allora dovrà effettuare relativo corso.
    Qualora il dipendente nuovo assunto, debba utilizzare muletto, PLE, GRU oppure debba svolgere attività in spazi confinati, oppure utilizzare i DPI di terza categoria, allora dovrà effettuare i relativi corsi.
  4. Nomina del Medico Competente
    Nominare formalmente un Medico Competente per la gestione della sorveglianza sanitaria del lavoratore. Il Medico Competente elaborerà il protocollo sanitaria dell’azienda, con l’elenco degli esami previsti per ogni mansione e la periodicità con cui eseguirli.
  5. Idoneità alla mansione, visita medica lavoro
    Prima di iniziare formalmente l’attività lavorativa, il Datore di Lavoro deve prevedere una visita medica preventiva per valutare il nuovo dipendente. Se quest’ultimo risulta idoneo, il Medico Competente emetterà l’idoneità alla mansione specifica.
  6. Formare, informare e consegnare i DPI adeguati al lavoratore. La consegna  deve avvenire in modo formale e documentato.

Caso 2. Azienda con più di 1 dipendente e nuova assunzione

  1. Eventualmente, aggiornare il DVR
    Qualora sia prevista una nuova mansione che non era stata considerata nella prima redazione
  2. Corsi di formazione per il lavoratore
    Entro 60 giorni, i primi corsi di formazione da effettuare sono: formazione generale (4 ore) e formazione specifica (durata in base al grado di rischio dell’azienda basso (4 ore), medio (8 ore), alto (12 ore). 
    Qualora il dipendente nuovo assunto, ricopra il ruolo di addetto antincendio, prima di nominarlo formalmente, dovrà effettuare il corso di formazione in base al livello di rischio incendio aziendale (livello 1 ex rischio basso, livello 2 ex rischio medio, livello 3 ex rischio alto). Stessa cosa vale, se il nuovo assunto, ricopre il ruolo di addetto primo soccorso, prima di nominarlo formalmente, dovrà effettuare il corso di formazione primo soccorso gruppo A (16 ore) o gruppo B/C (12 ore).
    Qualora il dipendente nuovo assunto, ricopra il ruolo di RLS o Preposto, allora dovrà effettuare relativo corso
    Qualora il dipendente nuovo assunto, debba utilizzare muletto, PLE, GRU oppure debba svolgere attività in spazi confinati, oppure utilizzare i DPI di terza categoria, allora dovrà effettuare i relativi corsi.
  3. Idoneità alla mansione, visita medica lavoro
    Prima di iniziare formalmente l’attività lavorativa, il Datore di Lavoro deve prevedere una visita medica preventiva per valutare il nuovo dipendente. Se quest’ultimo risulta idoneo, il Medico Competente emetterà l’idoneità alla mansione specifica.
  4. Formare, informare e consegnare i DPI adeguati al lavoratore. La consegna  deve avvenire in modo formale e documentato

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