Secondo il Testo Unico Salute e Sicurezza sul lavoro è obbligatorio effettuare la visita medica del lavoro ai lavoratori esposti ai rischi, per le Aziende soggette a sorveglianza sanitaria, in cui è presente almeno n. 1 lavoratore
In Italia, la tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro è un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e da diverse leggi e normative. Il Datore di Lavoro ha la responsabilità di garantire la sicurezza, così come la salute di tutti i lavoratori, sia dipendenti che autonomi, che operano all’interno dell’azienda.
L’obbligo di sorveglianza sanitaria si applica a tutte le aziende, anche se con un solo dipendente, che rientrano in una delle seguenti categorie:
- Aziende a rischio: quelle che, per le loro attività o per i luoghi di lavoro, espongono i lavoratori a uno o più rischi per la salute (ad esempio, agenti chimici, fisici, biologici, rumore, vibrazioni, lavoro manuale pesante, movimentazione carichi, stress).
- Aziende che impiegano lavoratori autonomi: in alcuni casi, anche i lavoratori autonomi che svolgono attività per conto del datore di lavoro sono soggetti a sorveglianza sanitaria.
Come si stabilisce se un lavoratore è soggetto a visita medica?
Per stabilire se un lavoratore è soggetto a visita medica, il datore di lavoro deve:
- Effettuare la Valutazione dei Rischi (DVR): il datore di lavoro, con l’ausilio del medico competente, deve individuare i rischi per la salute e la sicurezza presenti nell’azienda e valutare se questi richiedono sorveglianza sanitaria.
- Redigere il Protocollo Sanitario Aziendale: il medico competente, sulla base della valutazione dei rischi, redige il protocollo sanitario aziendale, un documento in cui indica per ogni mansione i rischi connessi e gli accertamenti medici da effettuare.
Ricordiamo che prima di effettuare la visita medica del lavoro:
1. Nomina del Medico Competente dell’azienda
Il datore di lavoro deve nominare un medico competente, ovvero un medico specializzato in medicina del lavoro, che si occuperà di organizzare e gestire le visite mediche.
2. Sopralluogo del Medico e protocollo sanitario
Una volta presa visione del DVR aziendale ed effettuato il sopralluogo degli ambienti di lavoro, il Medico Competente elabora il protocollo sanitario aziendale.
3. Visita medica del lavoro ed esami
La visita medica del lavoro è un colloquio durante il quale il medico competente valuta lo stato di salute del lavoratore in relazione ai rischi presenti nell’azienda, esegue gli accertamenti medici, formula il giudizio di idoneità alla mansione specifica.
La visita medica del lavoro può essere: pre-assuntiva, periodica, per rientro da malattia e, su richiesta del lavoratore.
4. Idoneità alla mansione
Gli esiti della visita medica ed esami, sono riportati nell’idoneità alla mansione del lavoratore. Il giudizio può essere positivo, negativo, con limitazioni e prescrizioni.
La periodicità delle visite mediche del lavoro è stabilita dal medico competente in base ai rischi presenti nell’azienda e alle caratteristiche individuali del lavoratore.
Se il medico competente giudica il lavoratore inidoneo alla mansione specifica, il datore di lavoro deve provvedere a spostarlo a una mansione compatibile con lo stato di salute del lavoratore o, se non è possibile, a cessare il rapporto di lavoro.
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