LEGIONELLA: valutazione del rischio e protocollo di prevenzione sul lavoro

Contenuti dell'articolo

— RICHIEDI INFORMAZIONI

Che cosa è la LEGIONELLA?

La Legionella è un batterio che può causare una grave infezione polmonare chiamata legionellosi. La malattia prende il nome da un’epidemia che colpì un gruppo di veterani della American Legion nel 1976.
 

Come si può contrarre la LEGIONELLA?

I batteri responsabili della legionellosi si trovano principalmente negli ambienti acquatici naturali, come per esempio fiumi, laghi, acque sorgive, termali, fanghi e artificiali come piscine, vasche, fontane e nel suolo. Da questi ambienti naturali raggiungono gli impianti idrici degli edifici, che diventano veicolo di contagio.

In linea di massima, la legionellosi viene contratta per via respiratoria tramite aspirazione o inalazione di aerosol contenente il batterio.  Tra i più diffusi vettori di infezione vi sono: 

  • Soffioni della doccia in hotel o case vacanza (si consiglia perciò di far scorrere sempre l’acqua per un paio di minuti prima di entrare nella doccia e respirare il vapore)
  • Vasche idromassaggio
  • Impianti di raffreddamento a nebulizzazione (per questa ragione, i filtri andrebbero puliti ciclicamente) 
  • Saune e bagni turchi 
  • Inalazione del vapore del ferro da stiro (anche se oltre i 70 gradi il batterio muore sul colpo)
  • Aria dei condizionatori che, se non puliti, possono essere sorgente di batteri

La malattia non si trasmette comunque da persona a persona.

Quali sono i sintomi della LEGIONELLOSI?

La legionellosi può manifestarsi con: Febbre di Pontiac e Malattia dei Legionari.

  • La Febbre di Pontiac, dopo un periodo di incubazione di 24-48 ore, si manifesta in forma acuta simil-influenzale senza interessamento polmonare, e si risolve in 2-5 giorni. I sintomi sono: malessere generale, mialgie e cefalea, seguiti rapidamente da febbre, a volte con tosse e gola arrossata. Possono essere presenti diarrea, nausea e lievi sintomi neurologici quali vertigini o fotofobia.
  • La Malattia dei Legionari, dopo un periodo di incubazione variabile da 2 a 10 giorni (in media 5-6 giorni), si manifesta come una polmonite infettiva, con o senza manifestazioni extrapolmonari.

Prevenzione RISCHIO LEGIONELLA nei luoghi di lavoro – Cosa fare?

  • Normativa di riferimento

Secondo quanto previsto dal D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., il Datore di Lavoro ha l’obbligo di valutare il rischio Legionella.
Per ciascun sito di sua responsabilità, il Datore di Lavoro ha l’obbligo di effettuare una valutazione del rischio e mettere in atto tutte le misure di prevenzione e monitoraggio descritte nelle linee guida Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi. Si tratta di un documento che intende riunire, aggiornare e integrare in un unico testo tutte le indicazioni riportate nelle precedenti linee guida nazionali e normative, 
sostituendole integralmente.

  • Protocollo rischio LEGIONELLA

Il Protocollo di Controllo del Rischio legionellosi si divide in:

  • Valutazione del rischio: indagine che individua le specificità della struttura e degli impianti in essa esercitati, per le quali si possono realizzare condizioni che collegano la presenza effettiva o potenziale di Legionella negli impianti alla possibilità di contrarre l’infezione. 
  • Gestione del rischio: tutti gli interventi e le procedure volte a rimuovere definitivamente o a contenere costantemente le criticità individuate nella fase precedente
  • Comunicazione del rischio: tutte le azioni finalizzate a informare, formare, sensibilizzare i soggetti interessati dal rischio potenziale

È necessario che il Protocollo venga applicato in ogni struttura (sia civile sia industriale) nel quale siano presenti impianti potenzialmente a rischio legionellosi.

Ogni quanto effettuare l’aggiornamento della valutazione rischio LEGIONELLA?

La valutazione del rischio LEGIONELLA deve essere aggiornata periodicamente:

  • Ogni 2 anni per la maggior parte delle strutture, come ad esempio le strutture ricettive e alberghiere
  • Ogni anno per le strutture sanitarie e gli stabilimenti termali
  • Ogni volta che vi siano state modifiche degli impianti o in caso di presenza di Legionella, accertata durante le attività routinarie di monitoraggio

Fonte Linee guida per la prevenzione ed il controllo della legionellosi.

Il nostro laboratorio per il campionamento e analisi LEGIONELLA

Laboratorio di analisi chimiche e ambientali

STA Servizi Tecnico Analitici Srl è un laboratorio certificato UNI CEI EN ISO/IEC 17025, all’avanguardia nel campo delle analisi chimiche, fisiche e microbiologiche nei settori dell’industria, agricoltura e dell’ambiente di lavoro.

L’analisi e la prevenzione della Legionella è uno degli ambiti di specializzazione del nostro laboratorio, eseguita secondo lo standard internazionale ISO 11731:2017 – Water quality – Enumeration of Legionella. 

L’analisi è eseguita su acqua, tamponi, incrostazioni e biofilm in acque di piscina, serbatoi, rubinetti, scarichi di impianti di condizionamento, ecc. Nelle acque, l’analisi è accreditata ACCREDIA e il risultato è qualitativo (batterio assente/presente) e quantitativo.

I campioni in cui essa può essere presente, sono maneggiati da personale esperto operando con appropriati dispositivi di protezione individuale, prestando la massima attenzione a mantenere le condizioni di sterilità del campione eliminando qualsiasi possibilità di contaminazione con eventuali altri campioni o con l’ambiente.

Ti piacciono i nostri contenuti?

Non perderti nessuna novità con la newsletter SGI | Sistemi Gestione Integrata

Appuntamento mensile dedicato agli aggiornamenti normativi e adempimenti in materia di salute, sicurezza sul lavoro, ambiente, sistemi di gestione e privacy. Uno strumento utile per essere sempre aggiornati, conoscere le nostre attività formative ed eventi e condividere le informazioni con i collaboratori.

Iscriviti alla newsletter SGI - sicurezza sul lavoro